Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 novembre 2022 - Delega di funzioni al Ministro senza portafoglio sen. Sebastiano Musumeci, detto Nello
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 276 del 25 novembre 2022
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante «Disciplina dell’attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri», e successive modificazioni;
VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, recante «Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59», e successive modificazioni;
VISTO il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, recante «Codice della protezione civile», e successive modificazioni, e, in particolare, gli articoli 3 e 5;
VISTO l’art. 18-bis del decreto-legge 9 febbraio 2017, n. 8, convertito con modificazioni dalla legge 7 aprile 2017, n. 45, che attribuisce alla Presidenza del Consiglio dei ministri «le funzioni di indirizzo e coordinamento dell'azione strategica del Governo connesse al progetto "Casa Italia", nonché le funzioni di indirizzo e coordinamento dell'operato dei soggetti istituzionali competenti per le attività di ripristino e di ricostruzione di territori colpiti da eventi calamitosi di origine naturale o derivanti dall'attività dell'uomo, successive agli interventi di protezione civile»;
VISTO il decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri», e, in particolare, l'art. 12 recante «Funzioni in materia di coordinamento delle politiche del mare e istituzione del Comitato interministeriale per le politiche del mare»;
VISTI i decreti del Presidente della Repubblica in data 21 ottobre 2022 di costituzione del nuovo Governo;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica in data 21 ottobre 2022 con il quale il sen. Sebastiano Musumeci, detto Nello, è stato nominato Ministro senza portafoglio;
VISTO il proprio decreto, in data 23 ottobre 2022, con il quale al Ministro senza portafoglio sen. Sebastiano Musumeci, detto Nello, è stato conferito l'incarico per le politiche del mare e il Sud;
VISTO il proprio decreto in data 10 novembre 2022, con il quale al Ministro senza portafoglio sen. Sebastiano Musumeci, detto Nello, è stato conferito l'incarico per la protezione civile e le politiche del mare;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012, recante «Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri» e, in particolare, gli articoli 12-bis e 21, relativi rispettivamente all'organizzazione del Dipartimento Casa Italia e del Dipartimento della protezione civile;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 maggio 2021 relativo alla Struttura di missione per il coordinamento dei processi di ricostruzione e sviluppo dei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009;
RITENUTO opportuno di delegare al Ministro senza portafoglio, sen. Sebastiano Musumeci, detto Nello, le funzioni del Presidente del Consiglio dei ministri di cui al presente decreto;
SENTITO il Consiglio di ministri;
DECRETA:
ART. 1
(Delega di funzioni)
- A decorrere dal 12 novembre 2022 al Ministro senza portafoglio, sen. Sebastiano Musumeci, detto Nello, di seguito denominato «Ministro», è delegato, ai sensi di quanto previsto dal presente decreto, l'esercizio delle funzioni di coordinamento, indirizzo, promozione d'iniziative anche normative, vigilanza e verifica, nonché di ogni altra funzione attribuita dalle vigenti disposizioni al Presidente del Consiglio dei ministri in materia di protezione civile, superamento delle emergenze e ricostruzione civile, nonché per le politiche del mare.
ART. 2
(Delega di funzioni in materia di protezione civile)
- Il Ministro è delegato ad esercitare le funzioni attribuite al Presidente del Consiglio dei ministri in materia di protezione civile di cui al decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, ivi comprese le funzioni di indirizzo politico in qualità di autorità nazionale di protezione civile e titolare delle politiche in materia, nonché di indirizzo e coordinamento del Servizio nazionale della protezione civile e di unitaria rappresentanza nazionale presso l'Unione europea e gli organismi internazionali in materia di protezione civile.
- In particolare, il Ministro è delegato:
a) a determinare le politiche di protezione civile per la promozione e il coordinamento delle attività delle amministrazioni dello Stato, centrali e periferiche, delle regioni, delle città metropolitane, delle province, dei comuni, degli enti pubblici nazionali e territoriali e di ogni altra istituzione e organizzazione pubblica o privata presente sul territorio nazionale;
b) all'adozione delle direttive e dei decreti del Presidente del Consiglio dei ministri di cui al decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1;
c) a richiedere al Consiglio di Stato di esprimere il parere sui ricorsi straordinari al Presidente della Repubblica secondo quanto previsto dagli articoli 11 e 12 del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199.
- Per l'esercizio delle funzioni di cui al presente articolo, il Ministro si avvale del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri, ai sensi di quanto previsto dall'art. 3, comma 2, lettera a), e dall’art. 8 del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1.
ART. 3
(Delega di funzioni in materia di superamento delle emergenze e ricostruzione civile)
- Il Ministro è delegato ad esercitare le funzioni attribuite al Presidente del Consiglio dei ministri di cui all’art. 18-bis del decreto-legge 9 febbraio 2017, n. 8, convertito con modificazioni dalla legge 7 aprile 2017, n. 45, ivi comprese le funzioni di indirizzo e coordinamento dell'azione strategica del Governo connesse al progetto "Casa Italia”, nonché di indirizzo e coordinamento dell'operato dei soggetti istituzionali competenti per le attività di ripristino e di ricostruzione di territori colpiti da eventi calamitosi di origine naturale o derivanti dall'attività dell'uomo, successive agli interventi di protezione civile.
- Al Ministro sono delegate le funzioni di indirizzo e coordinamento del Presidente del Consiglio dei ministri in materia di prevenzione dai disastri e dai danni da disastri nonché di sviluppo, ottimizzazione e integrazione degli strumenti finalizzati alla cura e alla valorizzazione del territorio e delle aree urbane nonché del patrimonio abitativo, ferme restando le attribuzioni, disciplinate dal codice della protezione civile, di cui al decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, in capo al Dipartimento della protezione civile e alle altre amministrazioni competenti in materia.
- Per l'esercizio delle funzioni delegate di cui al presente articolo il Ministro si avvale del Dipartimento Casa Italia della Presidenza del Consiglio dei ministri e della Struttura di missione per il coordinamento dei processi di ricostruzione e sviluppo dei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009 di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 maggio 2021.
ART. 4
(Delega in materia di coordinamento delle politiche del mare)
- Al Ministro sono delegate le funzioni del Presidente del Consiglio dei ministri in materia di promozione, indirizzo e coordinamento dell'azione del Governo con riferimento alle politiche del mare.
- In tale ambito, ai sensi dell'art. 4-bis del decreto legislativo n. 303 del 1999, al Ministro sono delegate la Presidenza del Comitato interministeriale di coordinamento delle politiche del mare, l'adozione del regolamento interno del Comitato e la trasmissione alle Camere della relazione annuale sullo stato di attuazione del piano.
- Per l'esercizio delle funzioni delegate di cui al presente articolo, il Ministro si avvale di una apposita struttura di missione, al cui interno sono ricompresi anche gli esperti di cui all'art. 4-bis del decreto legislativo n. 303 del 1999.
ART. 5
(Ulteriori competenze per l'esercizio delle materie delegate)
- Nelle materie di cui al presente decreto, fermo rimanendo quanto previsto nei precedenti articoli, il Ministro assiste il Presidente del Consiglio dei ministri ai fini dell’esercizio dei poteri di nomina e vigilanza relativi ai commissari straordinari del Governo di cui all'art. 11 della legge 23 agosto 1988, n. 400, nonché agli enti, istituti o aziende di carattere nazionale, di competenza dell'amministrazione statale ai sensi dell'art. 3, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400. Il Ministro, nelle materie di cui al presente decreto, è altresì delegato a riferire al Parlamento sull'attività dei commissari nominati ai sensi dell’art. 11 della legge 23 agosto 1988, n. 400.
- Il Ministro rappresenta il Governo italiano e ne attua gli indirizzi in tutti gli organismi internazionali ed europei aventi competenza nelle materie comunque riconducibili all’oggetto del presente decreto, anche ai fini della formazione e dell’attuazione della normativa europea e internazionale.
- Nelle materie di cui al presente decreto il Ministro è altresì delegato a:
a) provvedere a intese e concerti di competenza della Presidenza del Consiglio dei ministri, necessari per le iniziative, anche normative, di altre amministrazioni;
b) curare il coordinamento tra le amministrazioni competenti per l’attuazione dei progetti nazionali e locali, nonché tra gli organismi nazionali operanti nelle medesime materie;
c) nominare esperti, consulenti, costituire organi di studio, commissioni e gruppi di lavoro, nonché designare rappresentanti della Presidenza del Consiglio dei ministri in organismi operanti presso altre amministrazioni o istituzioni.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, previa registrazione da parte della Corte dei conti.
Roma, 12 novembre 2022
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Giorgia Meloni