Io non rischio
Io non rischio è la campagna di comunicazione nazionale sulle buone pratiche di protezione civile promossa e realizzata dal Dipartimento della Protezione Civile in collaborazione con Anpas, Ingv, ReLUIS e Cima
Io non rischio è una campagna di comunicazione pubblica che punta ad accrescere la consapevolezza, individuale e collettiva, sui rischi naturali e antropici che interessano l’Italia, promuovendo le azioni utili a prevenirli o in grado di ridurne le conseguenze.
La campagna si fonda sulla preziosa collaborazione tra la comunità scientifica, il mondo del volontariato organizzato di protezione civile e le istituzioni, nazionali e locali, che lavorano in sinergia con l’intento di rendere i cittadini attori partecipi del Servizio Nazionale e capaci di compiere scelte consapevoli, ogni giorno e in situazioni di crisi.
Io non rischio è promossa e realizzata dal Dipartimento della Protezione Civile in collaborazione con Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv - Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ReLUIS - Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica, Fondazione CIMA - Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale, in accordo con la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e l’Anci - Associazione Nazionale Comuni Italiani.
Ad oggi, la campagna contribuisce a diffondere la cultura della prevenzione e delle buone pratiche di protezione civile per i rischi: alluvione, terremoto, incendi boschivi, maremoto, vulcanico (Campi Flegrei, Stromboli, Vesuvio e Vulcano), industriale, nucleare e grandi dighe.
Durante le giornate nazionali migliaia di volontari di protezione civile organizzano in tutta Italia punti informativi per diffondere nella propria comunità la conoscenza dei rischi che caratterizzano il territorio e i comportamenti corretti da adottare per ridurne gli effetti.
L’iniziativa si svolge tradizionalmente in un weekend di ottobre, durante la Settimana Nazionale della Protezione Civile.
Alle giornate nazionali partecipano solo le organizzazioni di protezione civile che hanno aderito a Io non rischio, con volontari che durante l’anno hanno seguito uno specifico percorso di formazione, incentrato sulla conoscenza dei rischi di cui si occupa la campagna e sulle tecniche di comunicazione da utilizzare nell’interazione con i cittadini. Maggiori informazioni sono disponibili nella sezione dedicata del sito di Io non rischio.
Io non rischio è diventata negli anni una campagna di comunicazione permanente, che è attiva online, attraverso il sito web e i canali social ufficiali, ma anche sul territorio, con numerosi eventi organizzati da amministrazioni locali, enti, istituzioni, scuole e università e, naturalmente, organizzazioni di protezione civile.
Mostre, workshop, incontri con la popolazione, eventi culturali e sportivi, fiere, seminari, webinar e giornate in piazza. Sono tanti e variegati gli eventi di promozione delle buone pratiche di protezione civile organizzati spontaneamente in diverse città italiane, tutti accomunati da uno stesso obiettivo: diffondere la cultura della prevenzione tra i cittadini attraverso messaggi chiari e riconoscibili, per contribuire a trasformare la consapevolezza in azione, 365 giorni l’anno.
Per approfondire i valori a cui si ispira la campagna e ogni evento realizzato sul territorio, leggi il manifesto Io non rischio.
Io non rischio promuove anche progetti e strumenti di divulgazione della cultura di protezione civile pensati per le nuove generazioni.
Io non rischio scuola
Il progetto si rivolge agli alunni delle scuole primarie ed è curato dalle Direzioni di protezione civile delle Regioni e Province Autonome in collaborazione con gli Uffici Scolastici Regionali.
I ragazzi, affiancati dai propri docenti e da volontari di protezione civile, sono coinvolti attivamente in un percorso esperienziale alla scoperta dei rischi naturali e delle azioni che contribuiscono alla loro riduzione.
L’attimo decisivo
Il fumetto “L’attimo decisivo” è un progetto editoriale che porta i temi di protezione civile nelle scuole secondarie di primo grado di tutta Italia. L’iniziativa è promossa dal Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e Merito.
Il primo numero racconta le vicende di Samira, Carlo, Katja e Paolo che si trovano ad affrontare le conseguenze di un terremoto, un’alluvione, un maremoto e un incendio boschivo e a dover compiere scelte decisive per salvare se stessi e gli altri. Narratore degli eventi, ma anche antagonista dei quattro ragazzi, è l’Equazione del rischio, un nemico potente e apparentemente invincibile che può essere contrastato solo grazie al potere della consapevolezza e della conoscenza delle buone pratiche di protezione civile, un “potere” che potenzialmente è a disposizione di tutti.
Sul sito www.attimodecisivo.iononrischio.gov.it sono disponibili lo sfogliabile e l’audiobook del fumetto e i video di approfondimento legati ai singoli rischi affrontati dai protagonisti.
Io non rischio 365: buone pratiche di protezione civile
A partire dal 2023 Anpas, in collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile e Fondazione CIMA, promuove il programma di servizio civile universale “Io non rischio 365: buone pratiche di protezione civile” con tre diversi progetti dedicati alla comunicazione, al volontariato e al rapporto con la popolazione.
L’iniziativa è destinata ai ragazzi tra i 18 e i 28 anni, appassionati di comunicazione del rischio e nuove tecnologie, che vogliono anche sentirsi parte attiva del Servizio Nazionale di Protezione Civile, osservando da vicino le attività e gli strumenti impiegati per il monitoraggio del territorio nazionale e le azioni messe in campo dalle Componenti e dalle Strutture operative in ordinario e in emergenza.
Per approfondire, visita la sezione dedicata sul sito di Io non rischio.