Enti di diritto privato controllati
Pubblichiamo in questa pagina, come previsto dall'art. 22 del decreto legislativo n. 33/2013, l'elenco degli enti di diritto privato in controllo dell'amministrazione con l'indicazione delle funzioni attribuite e delle attività svolte in favore dell'amministrazione o delle attività di servizio pubblico affidate.
Nome ente: Fondazione Eucentre (European Centre for Training and Research in Earthquake Engineering)
Funzioni e attività: consulenza tecnica e scientifica nel settore dell’ingegneria sismica, anche in collaborazione con altri Centri di Competenza, con particolare riguardo agli aspetti connessi alla valutazione e riduzione del rischio sismico. Sviluppo di progetti specifici, sperimentali e numerici, per la verifica e la validazione di linee guida e documenti normativi nel settore dell’ingegneria sismica. Sviluppo di progetti specifici per la verifica di tecnologie e materiali da utilizzarsi per la riduzione del rischio sismico. Coordinamento e sviluppo delle attività di formazione, anche a livello internazionale, con il coinvolgimento di altre università ed istituzioni. Cooperazione nell’organizzazione di corsi e dispense, nonché nella stampa e diffusione di manuali e documenti. Collaborazione alle attività di sviluppo e manutenzione di data base e scenari sismici di interesse per la protezione civile.
Nome ente: Fondazione CIMA (Fondazione Centro Interuniversitario di Monitoraggio Ambientale)
Funzioni e attività: attività di sviluppo della conoscenza, anche in collaborazione con altri Centri di Competenza, ovvero coordinando altri soggetti tecnico-scientifici, nei settori della dinamica dell'atmosfera e del mare, dell'idrometeorologia, dell'idrologia e dell'idraulica, della valutazione e gestione dei rischi naturali e di origine antropica e industriale, del rischio da incendi in zona boschiva e rurale e del rischio da territori inquinati, sia per quanto riguarda il territorio e l’ambiente italiano sia per quanto riguarda le attività di supporto tecnico e scientifico alle attività internazionali in materia di rischio delle popolazioni ai fini di protezione civile. Attività necessarie all’adeguamento, manutenzione e potenziamento dei sistemi di raccolta, trattamento e visualizzazione delle informazioni idropluviometriche e dei sistemi previsionali speditivi finalizzati alle attività di sorveglianza meteo idrologica in tempo reale già esistenti presso il Dipartimento, nonché la loro estensione a tutto il territorio nazionale. Attività di affiancamento ed assistenza tecnico-scientifica, nonché anche operativa, per la realizzazione e la gestione sia della Rete Radar Meteorologica Nazionale e del Centro Funzionale Centrale che del sistema di previsione giornaliero della predisposizione del territorio nazionale all'innesco degli incendi boschivi ed in zona rurale promosso dal Dipartimento anche nell'ambito dalla Commissione Grandi Rischi. Attività di affiancamento ed assistenza tecnica e scientifica, nonché operativa, per la realizzazione del settore rischio industriale nei centri funzionali multi rischio. Formazione ed assistenza alla formazione di personale del Dipartimento e delle Regioni. Attività di ricerca applicata e assistenza tecnico-scientifica per gli aspetti giuridici connessi alla responsabilità di protezione civile nella gestione dei diversi rischi.
Nome ente: Fondazione RETURN (Multi- Risk sciEnce for resilienT commUnities underR a changiNg climate
Funzioni e attività: la Fondazione, costituita in data 22.09.2022, agisce come soggetto attuatore ("HUB") per la realizzazione del Programma di Ricerca di cui al Decreto Direttoriale del Ministero dell'Università e della Ricerca n. 341 del 15 marzo 2022 e ss.mm.ii., con specifico riferimento alla tematica dei "Rischi ambientali, naturali e antropici".
Ha la finalità generale di promuovere la ricerca scientifica, mirata al raggiungimento di una migliore comprensione dei rischi ambientali, naturali e antropici, nonché delle relazioni fra attività antropiche ed effetti ambientali, al miglioramento delle tecniche di previsione dei rischi e di prevenzione e mitigazione dei loro effetti sull'ambiente, nonché della capacità di adattamento dei sistemi.
Le attività della Fondazione contribuiscono allo sviluppo di una filiera che, partendo dalla ricerca di frontiera, arriva fino allo sviluppo tecnologico di prodotti e di servizi finali.
Tali attività sono in coerenza con le priorità dell’agenda della ricerca europea e con i contenuti del Piano Nazionale della ricerca.
Nell'ambito della sua generale finalità istituzionale, la Fondazione ha come scopo particolare quello di agire come soggetto attuatore (“Hub") per la realizzazione del Programma di Ricerca di cui al Decreto Direttoriale del Ministero dell'Università e della Ricerca n. 341 del 15 marzo 2022 e ss.mm.ii., concernente ľavviso pubblico per la presentazione di Proposte di intervento per la creazione di "Partenariati estesi alle università, ai centri di ricerca, alle aziende per il finanziamento di progetti di ricerca di base”, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 4, Componente 2, Investimento 1.3, finanziato dall'Unione europea – Next Generation EU e con specifico riferimento alla tematica dei “Rischi ambientali, naturali e antropici”.
Come tale, la Fondazione è responsabile dell’avvio, dell'attuazione e della gestione del corrispondente Partenariato Esteso.
Per il raggiungimento dei propri scopi istituzionali, la Fondazione coordina e finanzia attività finalizzate: alla creazione e/o al rinnovamento/ammodernamento di infrastrutture e laboratori di ricerca; alla realizzazione e allo sviluppo di programmi e attività di ricerca e sviluppo tecnologico, anche con il coinvolgimento di soggetti privati; alla realizzazione di programmi di formazione scientifica e tecnologica nelle materie concernenti le proprie finalità, in sinergia con università e imprese, mirati in particolar modo a ridurre il disallineamento tra le competenze richieste dalle imprese e quelle offerte dalle Università.