Casi specifici
Per l’evento di ottobre 2013 la Regione Toscana aveva avviato la ricognizione dei danni prima dell’approvazione dell’ordinanza del Capo Dipartimento n. 134 del 13 novembre 2013, secondo le modalità previste dal Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 24 del 19 maggio 2008. In particolare, i privati danneggiati avevano segnalato il danno con le apposite schede regionali. Una volta pubblicata l'ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile la Regione invitò tutti gli enti a non far ripetere la segnalazione da parte dei privati con la scheda B*, perché sarebbe stato un inutile aggravio di procedimento. Venne distribuito un modello integrativo della scheda regionale che conteneva gli elementi mancanti rispetto alla scheda B. Il Comune (...) non ha pertanto la scheda B dei privati danneggiati. Si può far fare comunque la domanda a questi privati?
Se il privato ha adoperato la scheda regionale in sostituzione con l’integrazione, valgono quelle e può fare la domanda. L’importante è che tali schede contengano gli elementi essenziali previsti dalla scheda B.
È possibile delocalizzare l'abitazione distrutta in un comune limitrofo?
Sì, se è confinante. In caso contrario no.
* scheda per la ricognizione del fabbisogno per il ripristino del patrimonio edilizio privato, disponibile nell'allegato tecnico all'ordinanza per la ricognizione dei fabbisogni