Tavolo nazionale giovani e protezione civile: al via i lavori
Il 24 e il 25 giugno i componenti si sono incontrati per la prima volta presso la sede del Dipartimento

“Questo Tavolo ha un elevato valore strategico per il Dipartimento e per tutto il Servizio nazionale: ascoltando i più giovani, persone in grado di cogliere i cambiamenti, sarà possibile dare nuovo impulso al volontariato di protezione civile” con queste parole il Capo Dipartimento, Fabio Ciciliano, ha aperto la seconda giornata di incontro del Tavolo nazionale giovani che si è riunito presso la sede operativa del Dipartimento per la prima volta. Ciciliano ha inoltre sottolineato quanto, negli ultimi anni, la protezione civile sia cambiata per rispondere alle nuove sfide globali, come le crisi climatiche e umanitarie, e quanto ancora sia fondamentale adottare nuove strategie e risorse per fornire risposte sempre più adeguate.
I 29 volontari hanno vissuto due giorni intensi, il 24 e il 25 giugno. In particolare, durante la prima giornata hanno visitato, presso il Dipartimento, le sale dove si monitora quotidianamente il nostro territorio e dove si gestisce e coordina la risposta operativa in caso di emergenza; i giovani hanno inoltre partecipato in gruppo ad attività di conoscenza reciproca. Nel corso del secondo giorno i componenti si sono concentrati su alcune domande fondamentali per l’avvio dei lavori: quali sono le esperienze e bisogni dei giovani volontari? Quali potrebbero essere le strategie per valorizzare il percorso esperienziale del Tavolo stesso? Perché le Organizzazioni di volontariato non riescono ad arrivare ai giovani?
Il confronto su questi temi è stato ampiamente partecipato e ha consentito l’elaborazione di alcune prime proposte, presentate al termine della due giorni, incentrate sull’identità del volontariato, sulle possibili iniziative rivolte ai più giovani e alle componenti del sistema, sulla formazione al volontariato organizzato, temi utili a proseguire le attività nel corso dei due anni di lavoro previsti dal Decreto di costituzione del Tavolo.
Il Tavolo si continuerà a riunire con cadenza mensile in videoconferenza e ogni tre mesi in presenza. Inoltre, i componenti parteciperanno a eventi tematici in occasione dei quali potranno testimoniate la propria esperienza e facilitare la diffusione delle proposte tra tutte le componenti e le strutture operative del Servizio nazionale.