{"componentChunkName":"component---src-templates-normativa-template-en-jsx","path":"/en/normativa/decreto-cd-del-9-gennaio-2025-0/","result":{"data":{"node":{"drupal_internal__nid":900015083,"title":"Decreto CD del 9 gennaio 2025","field_titolo_esteso":"Decreto del Capo Dipartimento n. 3 del 9 gennaio 2025 - Proroga dei Tavoli tecnico-scientifici istituiti ai sensi del Piano straordinario di analisi della vulnerabilità delle zone direttamente interessate dal fenomeno bradisismico, di cui al decreto-legge 12 ottobre 2023, n. 140","field_id_contenuto_originale":900015082,"field_data":"2025-01-09T09:13:57+01:00","field_categoria_primaria":"normativa","field_link_esterni":[],"field_abstract":null,"body":{"processed":"
IL CAPO DIPARTIMENTO
\nVISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400;
\nVISTO il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 recante “Codice della protezione civile”;
\nVISTA la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri 27 febbraio 2004 recante «Indirizzi operativi per la gestione organizzativa e funzionale del sistema di allertamento nazionale e regionale per il rischio idrogeologico e idraulico ai fini di protezione civile»;
\nVISTO, in particolare, il punto 3 della suddetta direttiva, che stabilisce i compiti, le funzioni e l'organizzazione della rete dei Centri funzionali per le finalità di protezione civile e dei Centri di competenza;
\nVISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 14 settembre 2012, recante la definizione dei principi per l’individuazione e il funzionamento dei Centri di competenza;
\nVISTA la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri 14 gennaio 2014, recante “Programma nazionale di soccorso per il rischio sismico”;
\nVISTO il decreto del Ministero delle infrastrutture e trasporti, 17 gennaio 2018 emanato di concerto con il Ministro dell’interno e con il Capo del Dipartimento della protezione civile, con il quale è stato aggiornato il testo delle norme tecniche per le costruzioni;
\nVISTI gli Indirizzi e criteri per la microzonazione sismica approvati dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome il 13 novembre 2008;
\nVISTO il decreto-legge 12 ottobre 2023, n. 140, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 dicembre 2023, n. 183, recante “Misure urgenti di prevenzione del rischio sismico connesso al fenomeno bradisismico nell'area dei Campi Flegrei”, che prevede misure urgenti per fronteggiare, anche mediante il ricorso a procedure semplificate e altre disposizioni di accelerazione, gli effetti dell'evoluzione del fenomeno bradisismico, in atto nell'area dei Campi Flegrei, nel territorio di alcuni comuni o parti di comuni della Città metropolitana di Napoli;
\nVISTO l’articolo 2 del citato decreto-legge n. 140 del 2023 che, nel prevedere la predisposizione e attuazione di un Piano straordinario di analisi della vulnerabilità delle zone edificate direttamente interessate dal fenomeno bradisismico dispone che lo stesso sia composto dalle seguenti misure: a) uno studio di microzonazione sismica; b) un'analisi della vulnerabilità sismica dell'edilizia privata, finalizzata all'individuazione di idonee misure di mitigazione e alla stima del relativo fabbisogno finanziario; c) un'analisi della vulnerabilità sismica dell'edilizia pubblica e, all'esito, un primo piano di misure per la relativa mitigazione; d) un programma di implementazione del monitoraggio sismico e delle strutture;
\nVISTO l’articolo 2, comma 4, del decreto-legge n. 140 del 2023 che prevede, per la celere attuazione di quanto previsto, l’istituzione di una Struttura temporanea di supporto posta alle dirette dipendenze del Capo del Dipartimento fino al 31 dicembre 2024;
\nVISTO il decreto del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare 8 novembre 2023, istitutivo, ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del decreto-legge n. 140 del 2023, della Struttura temporanea di supporto al Dipartimento della protezione civile per la celere attuazione del Piano straordinario;
\nVISTO il decreto del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare 26 febbraio 2024, adottato sulla base di una proposta tecnica formulata dal Dipartimento della protezione civile, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, d'intesa con il Presidente della Regione Campania e sentiti la Città metropolitana di Napoli e i Comuni interessati, di approvazione del Piano straordinario di analisi della vulnerabilità delle zone direttamente interessate dal fenomeno bradisismico;
\nCONSIDERATO che le misure di cui al detto del Piano straordinario relative alla microzonazione sismica, all’analisi di vulnerabilità dell’edilizia privata e dell’edilizia pubblica prevedono l’istituzione di altrettanti tavoli tecnico-scientifici, coordinati dal Dipartimento della protezione civile, con la partecipazione degli Enti preposti all’attuazione (Regione Campania, Provveditorato, Città metropolitana di Napoli, Comuni di Bacoli, Napoli e Pozzuoli, Strutture operative e Centri di competenza);
\nVISTO il decreto del Capo Dipartimento della protezione civile rep. 2122 del 29/05/2024, con il quale è stato istituito il Tavolo Tecnico, ai sensi del paragrafo 4.2 del Piano straordinario di analisi della vulnerabilità delle zone direttamente interessate dal fenomeno bradisismico, finalizzato a supportare e accelerare l’attuazione e il monitoraggio della misura relativa all’analisi della vulnerabilità sismica dell’edilizia pubblica e alla predisposizione di un primo piano di misure di mitigazione di cui all’articolo 2, comma 1, lettera c) del decreto-legge 12 ottobre 2023, n. 140, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 dicembre 2023, n. 183”.
\nVISTO il decreto del Capo Dipartimento della protezione civile rep. 2175 del 5/06/2024, con il quale è stato istituito il Tavolo tecnico-scientifico, ai sensi del paragrafo 2.4 del Piano straordinario di analisi della vulnerabilità delle zone direttamente interessate dal fenomeno bradisismico, finalizzato ad assicurare una impostazione omogenea e il monitoraggio della misura relativa allo studio di microzonazione sismica di cui all’articolo 2, comma 1, lettera a) del decreto-legge 12 ottobre 2023, n. 140, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 dicembre 2023, n. 183”;
\nVISTO il decreto del Capo Dipartimento della protezione civile rep. 2176 del 5/06/2024, con il quale è stato istituito il Tavolo tecnico-scientifico, ai sensi del paragrafo 3.2 del Piano straordinario di analisi della vulnerabilità delle zone direttamente interessate dal fenomeno bradisismico, finalizzato alla condivisione di strumenti e metodi per la valutazione della vulnerabilità sismica dell’edilizia privata e per la individuazione di idonee misure di mitigazione con stima del relativo fabbisogno finanziario di cui all’articolo 2, comma 1, lettera b) del decreto-legge 12 ottobre 2023, n. 140, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 dicembre 2023, n. 183”;
\nVISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1°ottobre 2012, recante: \"Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei Ministri\" e successive modifiche e integrazioni, e, in particolare, l'articolo 21, concernente l'articolazione del Dipartimento della protezione civile;
\nVISTO il decreto del Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei ministri del 28 aprile 2021 con il quale sono state individuate le attribuzioni delle strutture organizzative in cui si articola il Dipartimento della protezione civile a far data dal 15 giugno 2021;
\nVISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 luglio 2024, visto e annotato al n. 3065 in data 25 luglio 2024 dall’Ufficio di bilancio e per il riscontro di regolarità amministrativo contabile della Presidenza del Consiglio dei Ministri e registrato alla Corte dei Conti il 25 luglio 2024 al n. 2100, con il quale è stato conferito al dott. Fabio CICILIANO, ai sensi degli articoli 18 e 28 della legge 23 agosto 1988, n. 400, nonché dell’articolo 19 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, l'incarico di Capo del Dipartimento della Protezione Civile, a far data dal 23 luglio 2024 e fino al verificarsi della fattispecie di cui all’articolo 18, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, fatto salvo quanto previsto dall'art. 3 del D.P.R. 3 luglio 1997, n. 520;
\nRILEVATO che con il sopra richiamato D.P.C.M. del 23 luglio 2024 al dott. Fabio CICILIANO, Capo del Dipartimento della protezione civile, è stata attribuita la titolarità del centro di responsabilità amministrativa n. 13 “Protezione Civile” del bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
\nVISTO il decreto-legge 11 giugno 2024, n. 76 recante “Disposizioni urgenti per la ricostruzione post-calamità, per interventi di protezione civile e per lo svolgimento di grandi eventi internazionali” e in particolare il Capo II bis con il quale sono state adottate “Ulteriori misure urgenti di protezione civile e di prevenzione del rischio sismico connesso al fenomeno bradisismico nell'area dei Campi Flegrei”;
\nVISTO altresì, l’art. 9 decies del medesimo decreto-legge 11 giugno 2024, n. 76 che, in considerazione dell'aggravio dei carichi operativi, amministrativi e gestionali derivanti dalle misure introdotte prevede la proroga fino al 31 dicembre 2025 del funzionamento della Struttura temporanea di supporto istituita ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del decreto-legge n. 140 del 2023;
\nCONSIDERATA la necessità di procedere per le medesime ragioni alla proroga dei Tavoli tecnico-scientifici istituiti per il supporto ed il monitoraggio delle attività di cui alle misure previste dall’articolo 2, comma 1, lettere a), b), c), del decreto-legge n. 140 del 2023;
\nDECRETA
\nART.1
\nRoma, 9 gennaio 2025
\nIL CAPO DEL DIPARTIMENTO
\nFabio Ciciliano