{"componentChunkName":"component---src-templates-normativa-template-en-jsx","path":"/en/normativa/decreto-ministro-protezione-civile-e-politiche-del-mare-del-18-dicembre-2024-0/","result":{"data":{"node":{"drupal_internal__nid":900015425,"title":"Decreto Ministro Protezione Civile e Politiche del mare del 18 dicembre 2024","field_titolo_esteso":"Decreto del Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare del 18 dicembre 2024 - Organizzazione interna del Dipartimento della Protezione Civile","field_id_contenuto_originale":900015424,"field_data":"2024-12-18T11:21:54+01:00","field_categoria_primaria":"normativa","field_link_esterni":[],"field_abstract":null,"body":{"processed":"
IL MINISTRO PER LA PROTEZIONE CIVILE E LE POLITICHE DEL MARE
\nVISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni, recante “Disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri”;
\nVISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, e successive modifiche e integrazioni, recante “Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59”;
\nVISTO, in particolare, l'articolo 7, commi 1, 2 e 3, del predetto decreto legislativo n. 303 del 1999, secondo cui il Presidente del Consiglio dei ministri individua, con propri decreti, le aree funzionali omogenee da affidare alle strutture in cui si articola il Segretariato generale della Presidenza del Consiglio dei ministri, determina le strutture della cui attività si avvalgono i Ministri o Sottosegretari da lui delegati e indica, per tali strutture il numero massimo degli uffici in cui si articola ogni Dipartimento e dei servizi in cui si articola ciascun ufficio restando l'organizzazione interna delle strutture medesime affidata alle determinazioni del Segretario generale o dei Ministri e Sottosegretari delegati, secondo le rispettive competenze;
\nVISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, recante “Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”;
\nVISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012 e successive modificazioni, recante “Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei Ministri” e, in particolare, l’articolo 21;
\nVISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24 ottobre 2024 recante “Modifiche all’articolo 21 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 1° ottobre 2012, concernente il Dipartimento della protezione civile”;
\nVISTO, altresì, l’articolo 4, comma 1, del citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012, con il quale si stabilisce che i Ministri interessati provvedono, nei limiti indicati nello stesso decreto, alle modifiche dell’organizzazione interna delle strutture generali affidate alla propria responsabilità;
\nVISTO il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, recante “Codice della protezione civile”;
\nVISTO il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 200l, n. 40l, recante: “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile” e successive modifiche ed integrazioni;
\nVISTO il decreto-legge 23 maggio 2008, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2008, n. 123 e, in particolare, l'articolo 13, comma 3;
\nVISTO il decreto-legge 15 maggio 2012, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100;
\nVISTO il decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119;
\nVISTA la legge 21 novembre 2000, n. 353 recante “Legge-quadro in materia di incendi boschivi”, e, in particolare, l'articolo 7, comma 2-bis;
\nVISTA la legge 7 giugno 2000, n. 150, recante “Disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni”;
\nVISTO il decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, recante “Disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici”, convertito con modificazioni dalla legge 14 giugno 2019, n. 55, e, in particolare, l’articolo 28;
\nVISTA la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 27 febbraio 2004, recante “Indirizzi operativi per la gestione organizzativa e del sistema di allertamento nazionale e regionale per il rischio idrogeologico ed idraulico ai fini di protezione civile”, così come modificata dalla direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 25 febbraio 2005;
\nVISTE le direttive del Presidente del Consiglio dei ministri del 3 dicembre 2008, recanti “Indirizzi operativi per la gestione delle emergenze” e “Organizzazione e funzionamento di SISTEMA presso la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile”;
\nVISTA la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 ottobre 2012, recante “Indirizzi per lo svolgimento delle attività propedeutiche alle deliberazioni del Consiglio dei Ministri”;
\nVISTA la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 9 novembre 2012, recante “Indirizzi operativi volti ad assicurare l’unitaria partecipazione delle organizzazioni di volontariato all’attività di protezione civile”;
\nVISTA la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri dell’8 febbraio 2013, recante “Indirizzi operativi per l’istituzione dell’Unità di Comando e Controllo del bacino del fiume Po ai fini del governo delle piene”;
\nVISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 23 marzo 2013, recante “Disciplina del sistema di monitoraggio e di verifica dell’attuazione delle misure contenute nelle ordinanze di cui all’articolo 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, nonché dei provvedimenti adottati in attuazione delle medesime e delle ispezioni”;
\nVISTA la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 6 aprile 2013, recante “Disposizioni per la realizzazione di strutture sanitarie campali (PASS – Posto di Assistenza Socio Sanitaria) per l’assistenza sanitaria di base e sociosanitaria alla popolazione colpita da catastrofe”;
\nVISTA la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 14 gennaio 2014, recante “Programma nazionale di soccorso per il rischio sismico”;
\nVISTA la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 14 febbraio 2014, recante “Disposizioni per l’aggiornamento della pianificazione di emergenza per il rischio vulcanico del Vesuvio”;
\nVISTA la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri dell’8 luglio 2014, recante “Indirizzi operativi di protezione civile per bacini con grandi dighe”;
\nVISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell’8 luglio 2014, recante “Istituzione del Nucleo Tecnico Nazionale per il rilievo del danno e la valutazione di agibilità nell’emergenza post-sismica e approvazione dell’aggiornamento del modello per il rilevamento dei danni, pronto intervento e agibilità per edifici ordinari nell’emergenza post-sismica e del relativo Manuale di compilazione”;
\nVISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 14 gennaio 2015, recante “Approvazione della Scheda di valutazione di danno e agibilità post-sisma per edifici a struttura prefabbricata o di grande luce GL-Aedes (Grande Luce - Agibilità e Danno nell'Emergenza Sismica) e del relativo Manuale di compilazione”;
\nVISTA la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 16 novembre 2015 recante “Disposizioni per l'aggiornamento della pianificazione di emergenza per il rischio vulcanico del Vesuvio per le aree soggette a ricaduta di materiale piroclastico - Zona gialla”;
\nVISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 24 giugno 2016, recante “Disposizioni per l’aggiornamento della pianificazione di emergenza per il rischio vulcanico dei Campi Flegrei”;
\nVISTA la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 24 giugno 2016 recante “Individuazione della centrale remota operazioni soccorso sanitario (Cross) e dei referenti sanitari regionali in caso di emergenza nazionale”;
\nVISTA la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 17 febbraio 2017 recante “Istituzione del Sistema d'Allertamento nazionale per i Maremoti generati da sisma – SiAM”;
\nVISTA la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 7 gennaio 2019 recante “Concorso dei medici delle Aziende Sanitarie Locali nei Centri Operativi Comunali ed Intercomunali, l’impiego degli infermieri ASL per l’assistenza alla popolazione e la Scheda SVEI per la valutazione delle esigenze immediate della popolazione assistita”;
\nVISTA la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 1° aprile 2019 recante “Istituzione della Settimana nazionale della protezione civile”;
\nVISTA la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri 12 agosto 2019, recante “Indirizzi operativi per la gestione organizzativa e funzionale del sistema di allertamento nazionale e regionale e per la pianificazione di protezione civile territoriale nell’ambito del rischio valanghe”;
\nVISTA la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 24 febbraio 2020 recante “Rimborsi spettanti ai datori di lavoro pubblici e privati dei volontari, ai volontari lavoratori autonomi/liberi professionisti e alle organizzazioni di volontariato per le attività di protezione civile autorizzate”;
\nVISTA la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 12 giugno 2020 concernente la formazione e la standardizzazione delle conoscenze del personale delle Sale operative unificate permanenti (SOUP);
\nVISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 19 giugno 2020, recante “Modalità e criteri di attivazione e gestione del servizio IT-Alert”;
\nVISTA la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 23 ottobre 2020, recante “Allertamento di protezione civile e sistema di allarme pubblico IT-Alert”;
\nVISTA la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 30 aprile 2021, recante “Indirizzi di predisposizione dei piani di Protezione Civile”;
\nVISTA la direttiva del Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare del 7 febbraio 2023, recante “Allertamento di protezione civile e sistema di allarme pubblico IT-Alert”;
\nVISTO il decreto-legge 12 ottobre 2023, n. 140, convertito con modificazioni dalla legge 7 dicembre 2023, n. 183, recante “Misure urgenti di prevenzione del rischio sismico connesso al fenomeno bradisismico nell’area dei Campi Flegrei”;
\nVISTO il decreto-legge 2 luglio 2024, n. 91, recante “Misure urgenti di prevenzione di rischio sismico connesso al fenomeno bradisismico nell'area dei Campi Flegrei e per interventi di protezione civile e di coesione”;
\nVISTO il decreto-legge 11 giugno 2024, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 agosto 2024, n. 186, recante “Disposizioni urgenti per la ricostruzione post-calamità, per interventi di protezione civile e per lo svolgimento di grandi eventi internazionali”;
\nVISTO il decreto del Presidente della Repubblica in data 21 ottobre 2022 con il quale il sen. Nello Musumeci è stato nominato Ministro senza portafoglio;
\nVISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 10 novembre 2022, con il quale al Ministro senza portafoglio sen. Nello Musumeci, è stato conferito l’incarico per la Protezione civile e le Politiche del mare;
\nVISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 12 novembre 2022, con il quale al Ministro senza portafoglio sen. Nello Musumeci sono state delegate le funzioni del Presidente del Consiglio dei ministri in materia di protezione civile, superamento delle emergenze e ricostruzione civile, nonché per le politiche del mare;
\nVISTO il decreto del Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei ministri 28 aprile 2021 riguardante l’organizzazione interna del Dipartimento della Protezione civile;
\nRAVVISATA la necessità di procedere ad un adeguamento della struttura organizzativa del Dipartimento riconfigurandola, al fine di razionalizzare, ulteriormente, la distribuzione delle competenze ed il funzionamento di alcuni uffici e servizi;
\nRAVVISATA, in particolare, la necessità di adeguare l’assetto organizzativo del Dipartimento della Protezione civile, tenendo conto delle modifiche apportate dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24 ottobre 2024 citato, con particolare riferimento all’emanazione del Codice della protezione civile di cui al decreto legislativo n. 1 del 2018 e alla specifica normativa concernente la disciplina delle comunicazioni elettroniche ed il sistema di allarme pubblico, recata dalla direttiva (UE) 2018/1972 del Parlamento Europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2018, dal decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, dal decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, convertito, con modificazione, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55 e dal decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 207;
\nRAVVISATA, al riguardo, la necessità di rafforzare la capacità amministrativa in relazione al supporto tecnologico ai sistemi informativi del Dipartimento, allo sviluppo e all’impiego delle telecomunicazioni in situazioni di emergenza e dei sistemi di trasmissione dati e di telefonia fissa e mobile, nonché al coordinamento delle attività dipartimentali nell’ambito del sistema nazionale di allarme pubblico IT-Alert e della componente tecnologica degli altri sistemi di early warning alla popolazione o alle autorità di protezione civile, ferme rimanendo le competenze dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale istituita con il decreto-legge 14 giugno 2021, n. 82, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2021, n. 109;
\nRAVVISATA, altresì, la necessità di rafforzare la capacità amministrativa in relazione alle attività e relazioni internazionali tenuto conto anche del Meccanismo unionale di protezione civile, alle attività di formazione e di sviluppo delle competenze rivolte agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado e delle Università per la diffusione della cultura di protezione civile nonché alle attività di assistenza alla popolazione in situazioni di emergenza, anche con riferimento alle attività negoziali occorrenti a garantire la realizzazione di strutture temporanee strategiche;
\nRAVVISATA, altresì, la necessità di razionalizzare le competenze di pianificazione strategica e controllo interno riconducendole alla gestione delle risorse umane e strumentali, nonché di rafforzare le funzioni del Capo Dipartimento di informazione e comunicazione e di coordinamento e direzione unitaria delle attività di emergenza con riferimento anche alle attività di pianificazione e gestione operativa in funzione dell’operatività del Dipartimento in emergenza;
\nRAVVISATA, infine, la necessità di dare attuazione all’articolo 21 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, secondo cui il Capo del Dipartimento si avvale, ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo n. 303 del 1999, di un consigliere giuridico e, di conseguenza, di riconfigurare, al fine di razionalizzare, la distribuzione delle competenze ed il funzionamento dei servizi competenti nelle attività giuridica e normativa nonché di contenzioso e della trasparenza;
\nINFORMATE le organizzazioni sindacali;
\nDECRETA
\nART. 1
\n(Finalità)
ART. 2
(Ufficio I - Volontariato, formazione e assistenza)
\ta) promuove lo sviluppo del volontariato organizzato di protezione civile;
\n\tb) gestisce lo sviluppo e l’impiego delle risorse sanitarie e per l’assistenza alla popolazione del Dipartimento;
\n\tc) coordina la predisposizione di atti di indirizzo, modelli organizzativi e procedure in materia di sviluppo e impiego delle risorse sanitarie e per l’assistenza alla popolazione delle componenti e strutture operative del Servizio Nazionale;
\n\td) coordina l’attivazione e l’impiego delle risorse del Servizio Nazionale afferenti alle organizzazioni di volontariato;
\n\te) supporta l’attività degli organismi di rappresentanza del Volontariato di protezione civile;
\n\tf) coordina le attività volte alla predisposizione di linee guida e di criteri di indirizzo per l’applicazione delle misure di assistenza alla popolazione in caso di emergenza;
\n\tg) promuove e realizza attività formative per il personale del Dipartimento e delle componenti e delle strutture operative del Servizio Nazionale, anche al fine di assicurarne la piena integrazione.
\n\t
\ta) Servizio volontariato:
\n\tI) elaborazione di modelli organizzativi e procedure per promuovere l’attività e lo sviluppo delle organizzazioni di volontariato di protezione civile nei settori della formazione, dell’addestramento e della mobilitazione nelle diverse fasi delle attività di protezione civile;
\n\tII) progettazione, programmazione e realizzazione delle attività per assicurare il concorso delle organizzazioni di volontariato alle attività del Servizio Nazionale in situazioni di emergenza, nonché per le attività di prevenzione non strutturale;
\n\tIII) attività tecnico amministrative e istruttorie in tema di rimborsi e contributi alle Organizzazioni di volontariato;
\n\tIV) supporto alle attività degli organismi di rappresentanza delle organizzazioni di volontariato di protezione civile.
\tb) Servizio formazione e sviluppo delle competenze:
\n\tI) progettazione, programmazione e realizzazione dei modelli e delle attività di formazione delle diverse componenti e strutture operative, anche al fine di promuovere, pure attraverso esercitazioni e addestramento, la diffusione di linguaggi e procedure comuni nell’intero Servizio Nazionale;
\n\tII) progettazione, programmazione e realizzazione di progetti dedicati agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado e delle Università, in materia di protezione civile;
\n\tIII) progettazione, programmazione e realizzazione dei modelli delle attività formative, esercitative e addestrative del personale del Dipartimento, in collaborazione con il Segretariato Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
\n\tIV) partecipazione del personale del Dipartimento a progetti formativi in qualità di esperti o docenti.
\tc) Servizio gestione delle attività sanitarie e di assistenza:
\n\tI) elaborazione di modelli organizzativi e procedure per l’intervento del Servizio Nazionale per l’assistenza alla popolazione in situazioni di emergenza al più ampio raggio con particolare riferimento alla definizione e organizzazione delle misure di assistenza alloggiativa quali strutture campali, alberghi ed altre analoghe forme di assistenza nonché in ambito di assistenza sanitaria, psicologica e socio-sanitaria;
\n\tII) elaborazione di modelli organizzativi e procedure per l’intervento del Servizio Nazionale in situazioni di emergenza sanitaria e veterinaria;
\n\tIII) relazioni con le componenti del Servizio Nazionale e loro impiego nelle esercitazioni e in situazioni di emergenza, anche al fine di assicurare la continuità nell’erogazione dell’assistenza sanitaria, psicologica e socio-sanitaria alla popolazione.
ART. 3
(Ufficio II - Previsione e prevenzione del rischio)
\ta) coordina l’azione del Dipartimento volta alla promozione delle attività di natura tecnico-scientifica finalizzate alla previsione, prevenzione e mitigazione delle diverse tipologie di rischi e alla definizione dei relativi scenari;
\n\tb) cura i rapporti con la comunità scientifica e con gli Istituti ed Enti di ricerca;
\n\tc) assicura l’unitario indirizzo alle attività dei Centri di Competenza in relazione agli ambiti di competenza del Dipartimento e il monitoraggio dello stato di attuazione e la valutazione tecnico-scientifica dei relativi accordi e convenzioni;
\n\td) coordina la partecipazione del Dipartimento ai sistemi di allertamento nazionale e all’integrazione delle reti di monitoraggio strumentale del territorio e cura il presidio del Centro Funzionale Centrale;
\n\te) supporta l’attività della Commissione nazionale per la previsione e la prevenzione dei grandi rischi;
\n\tf) cura la partecipazione del Dipartimento al processo di formazione della legislazione tecnica nei diversi settori di rischio;
\n\tg) coordina le attività tecnico-scientifiche per le valutazioni multirischio.
\n\t
\ta) Servizio Centro Funzionale Centrale:
\n\tI) partecipazione al sistema di allertamento nazionale per i fenomeni meteorologici, climatologici, idrogeologici e idraulici anche mediante l’emissione di bollettini e avvisi;
\n\tII) elaborazione di modelli organizzativi e procedure, nonché sviluppo di prodotti per il funzionamento della rete dei Centri Funzionali;
\n\tIII) progettazione, programmazione, realizzazione e gestione operativa della rete radar nazionale e della mosaicatura delle informazioni prodotte dagli impianti radar meteorologici che operano sul territorio nazionale;
\n\tIV) raccolta, monitoraggio e condivisione degli elementi per la previsione della suscettività degli incendi boschivi e di interfaccia, anche mediante l’emissione del Bollettino di previsione nazionale incendi boschivi;
\n\tV) raccolta, monitoraggio e condivisione dei dati derivanti dalle reti idro-pluviometriche e strumentali.
\tb) Servizio rischio sismico:
\n\tI) progettazione, programmazione e realizzazione delle attività finalizzate alla valutazione e analisi del rischio sismico;
\n\tII) progettazione, programmazione e realizzazione delle attività finalizzate alla definizione di scenari di rischio e di possibile impatto connessi con lo specifico ambito;
\n\tIII) gestione operativa e aggiornamento della Rete Accelerometrica Nazionale (RAN) e dell’Osservatorio Sismico delle Strutture (OSS).
\tc) Servizio rischio vulcanico:
\n\tI) progettazione, programmazione e realizzazione delle attività finalizzate alla valutazione e analisi del rischio vulcanico;
\n\tII) progettazione, programmazione e realizzazione delle attività finalizzate alla definizione di scenari di rischio e di possibile impatto connessi con lo specifico ambito;
\n\tIII) partecipazione al sistema di allertamento nazionale per i fenomeni vulcanici, anche mediante la definizione dei relativi livelli di allerta.
\td) Servizio rischio ambientale, antropico e da incendi boschivi:
\n\tI) progettazione, programmazione e realizzazione delle attività finalizzate alla valutazione e analisi dei rischi ambientali e antropici relative all’impatto sulle matrici ambientali conseguenti a eventi complessi di origine naturale ed antropica, nonché, alla produzione e al trasporto di merci e sostanze pericolose, comprese quelle radioattive e nucleari, all’interruzione delle reti e infrastrutture strategiche nel comparto produttivo energetico e della relativa vulnerabilità ed esposizione;
\n\tII) progettazione, programmazione e realizzazione delle attività finalizzate alla valutazione e analisi dei rischi da incendi boschivi e di interfaccia;
\n\tIII) progettazione, programmazione e realizzazione delle attività finalizzate alla definizione di scenari di rischio e di possibile impatto connessi con lo specifico ambito.
\te) Servizio rischio idraulico, idrogeologico, costiero e da deficit idrico:
\n\tI) progettazione, programmazione e realizzazione delle attività finalizzate alla valutazione e analisi del rischio idraulico, idrogeologico, costiero, incluso il rischio da maremoto, e da deficit idrico;
\n\tII) progettazione, programmazione e realizzazione delle attività finalizzate alla definizione di scenari di rischio e di possibile impatto connessi con lo specifico ambito;
\n\tIII) partecipazione al sistema di allertamento nazionale per i maremoti generati da sisma.
ART. 4
(Ufficio III - Attività per il superamento dell’emergenza)
\ta) coordina le attività tecniche del Dipartimento in relazione alla elaborazione di modelli organizzativi e procedure per il superamento delle emergenze;
\n\tb) coordina le attività tecniche del Dipartimento in relazione alla realizzazione dell’istruttoria per le valutazioni speditive ed effettive dell’impatto di un evento emergenziale, propedeutiche alla deliberazione dello stato di emergenza da parte del Consiglio dei Ministri nonché al monitoraggio dell’attuazione dei piani degli interventi adottati dai Commissari delegati, sino alla cessazione dello stato di emergenza;
\n\tc) coordina le attività tecniche del Dipartimento in relazione al monitoraggio delle attività dei Soggetti subentranti in ordinario alla cessazione degli stati di emergenza, ai fini della prosecuzione degli interventi pianificati e non ancora completati;
\n\td) fornisce supporto alla gestione di aspetti di carattere amministrativo, giuridico e di contenziosi connessi a interventi di competenza del Dipartimento realizzati in occasione di situazioni di emergenza rientrate nell’ordinario;
\n\te) coordina le attività tecniche connesse al rilievo del danno;
\n\tf) fornisce supporto alle Amministrazioni e agli enti competenti in materia di salvaguardia dei beni culturali in emergenze di protezione civile;
\n\tg) cura le attività tecniche di cui al presente comma, anche in raccordo e coordinamento con l’Ufficio VII - Amministrazione e bilancio per quanto attiene alle competenze di cui all’articolo 8, comma 2, lettera c).
\n\t
\ta) Servizio superamento dell’emergenza:
\n\tI) elaborazione di modelli organizzativi e procedure per le attività tecniche per la realizzazione di misure per il ripristino delle strutture ed infrastrutture, pubbliche e private danneggiate, nonché dei danni subiti dalle attività economiche e produttive, dai beni culturali e dal patrimonio edilizio;
\n\tII) progettazione, programmazione e realizzazione delle istruttorie tecniche ai fini delle valutazioni speditive ed effettive dell’impatto di un evento emergenziale, propedeutiche all’eventuale dichiarazione di stato di emergenza da parte del Consiglio dei ministri;
\n\tIII) progettazione, programmazione e realizzazione delle attività tecniche di monitoraggio e verifica, anche tramite sopralluoghi, dello stato di attuazione dei piani di intervento dei Commissari Delegati, sino alla cessazione dello stato di emergenza.
\tb) Servizio rilievo del danno:
\n\tI) elaborazione di modelli organizzativi e procedure per le attività tecniche per la valutazione dell’impatto e il rilievo del danno;
\n\tII) progettazione, programmazione e realizzazione delle attività tecniche di supporto alle Amministrazioni e agli enti competenti in materia di salvaguardia dei beni culturali in situazioni di emergenza.
\tc) Servizio gestioni rientranti in ordinario:
\n\tI) progettazione, programmazione e realizzazione delle attività tecniche di monitoraggio e verifica, anche per il tramite di sopralluoghi, delle attività dei Soggetti subentranti in ordinario alla cessazione degli stati di emergenza, ai fini della prosecuzione degli interventi pianificati e non ancora completati, sino alla chiusura della contabilità speciale;
\n\tII) progettazione, programmazione e realizzazione delle attività tecniche di supporto alla gestione di aspetti di carattere amministrativo, giuridico e di contenziosi connessi a interventi di competenza del Dipartimento realizzati in occasione di situazioni di emergenza rientrate nell’ordinario.
ART. 5
(Ufficio IV – Innovazione tecnologica e telecomunicazioni)
\ta) gestisce il supporto tecnologico ai sistemi informativi del Dipartimento, garantendone la sicurezza informatica, anche nell’ottica del potenziamento della resilienza cibernetica;
\n\tb) gestisce lo sviluppo e l’impiego delle telecomunicazioni in situazioni di emergenza nonché dei sistemi di trasmissione dati e di telefonia fissa e mobile;
\n\tc) coordina le attività del Dipartimento nell’ambito del sistema nazionale di allarme pubblico IT-Alert e della componente tecnologica degli altri sistemi di early warning alla popolazione o alle autorità di protezione civile.
\n\t
\ta) Servizio sistemi informatici e infrastrutture di rete:
\n\tI) programmazione, progettazione e realizzazione dei sistemi informativi e di cartografia e gestione dei sistemi di sicurezza informatica del Dipartimento;
\n\tII) gestione delle attività di sviluppo, integrazione, interoperabilità con il portale nazionale ‘open-data’ e implementazione delle banche dati dipartimentali e dei sistemi informativi territoriali;
\n\tIII) elaborazione di modelli organizzativi e procedure per favorire la ridondanza informatica e l’efficienza dei sistemi;
\n\tIV) pianificazione e gestione delle attività finalizzate ad assicurare la continuità operativa dei sistemi informativi dipartimentali;
\n\tV) supporto alle attività all’esterno delle sedi dipartimentali in occasione di situazioni di emergenza relativamente ai sistemi informativi.
\tb) Servizio telecomunicazioni in emergenza:
\n\tI) elaborazione di modelli organizzativi e procedure per favorire l’operatività delle telecomunicazioni del Servizio Nazionale in situazioni di emergenza;
\n\tII) pianificazione dell’impiego e gestione delle attrezzature e delle tecnologie del Dipartimento concorrenti al governo del sistema di comunicazioni radio e satellitari di emergenza;
\n\tIII) gestione delle infrastrutture di comunicazione compresi i sistemi di telefonia fissa e mobile;
\n\tIV) progettazione, programmazione e realizzazione di sistemi di telecomunicazione alternativi da utilizzare in situazioni di emergenza;
\n\tV) supporto alle attività all’esterno delle sedi dipartimentali in occasione di situazioni di emergenza relativamente alle telecomunicazioni.
\tc) Servizio sistemi tecnologici per l’allertamento:
\n\tI) pianificazione e gestione delle attività afferenti ai sistemi tecnologici per l’allertamento in uso al Dipartimento;
\n\tII) pianificazione e gestione delle attività afferenti al sistema nazionale di allarme pubblico IT-Alert;
\n\tIII) programmazione delle attività di supporto alle Amministrazioni e agli enti competenti per l’operatività del sistema nazionale di allarme pubblico IT-Alert, nonché degli altri sistemi di early warning alla popolazione o alle autorità di protezione civile.
ART. 6
(Ufficio V- Attività e relazioni internazionali)
\ta) coordina e promuove le relazioni del Dipartimento nell’ambito dell’Unione Europea;
\n\tb) coordina e promuove le attività del Dipartimento nell’ambito degli Organismi Internazionali;
\n\tc) coordina e promuove le attività del Dipartimento correlate alla partecipazione a Progetti internazionali.
\n\t
\ta) Servizio rapporti con Unione Europea ed Organismi internazionali:
\n\tI) relazioni con gli organismi nazionali responsabili per le azioni di cooperazione internazionale, con gli organismi europei e internazionali e con i singoli Stati in materia di protezione civile;
\n\tII) relazioni con il Centro di coordinamento della risposta in emergenza (ERCC) della Commissione Europea ed elaborazione di modelli organizzativi e procedure per la partecipazione del Servizio Nazionale alla capacità di risposta europea;
\n\tIII) partecipazione alla formazione del processo normativo in ambito Europeo e attività relative al Fondo di Solidarietà dell’Unione Europea;
\n\tIV) progettazione, programmazione e realizzazione delle attività del Dipartimento connesse con la gestione dei Fondi strutturali e d’investimento europei
\tb) Servizio progetti internazionali per lo sviluppo del Sistema di protezione civile:
\n\tI) attività relative al coordinamento e partecipazione del Dipartimento in progetti europei ed altre organizzazioni internazionali;
\n\tII) attività relative al coordinamento e partecipazione del Servizio nazionale di protezione civile alle attività formative ed esercitative, incluso il coordinamento di progetti europei e di altre organizzazioni internazionali;
\n\tIII) relazioni con omologhe istituzioni di Stati europei o altre organizzazioni nazionali ed internazionali nell’ambito della gestione dei progetti finanziati nell’ambito dei fondi strutturali e dei programmi comunitari, tra cui lo strumento finanziario del Meccanismo Unionale di Protezione Civile al fine di consolidare, nell’ambito della protezione civile, la cooperazione di lungo periodo tra attori sociali, economici e politici.
ART. 7
(Ufficio VI– Risorse umane e strumentali)
\ta) cura le attività relative alla gestione delle risorse umane, anche in caso di esercitazioni e situazioni di emergenza, e alla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
\n\tb) coordina l’azione del Dipartimento nell’attuazione delle misure volte ad assicurare la pianificazione strategica e il controllo interno;
\n\tc) cura la gestione continuativa dei servizi generali di funzionamento del Dipartimento, dell’autoparco e delle sue sedi operative.
\n\t
\ta) Servizio gestione del personale:
\n\tI) elaborazione di modelli organizzativi e procedure per la gestione del personale anche in situazioni di emergenza;
\n\tII) gestione del personale, conferimento di incarichi, consulenze e attività connesse con le relazioni sindacali;
\n\tIII) progettazione, programmazione e realizzazione delle attività in materia di sorveglianza sanitaria del personale.
\tb) Servizio gestione attività generali di funzionamento:
\n\tI) progettazione, programmazione e realizzazione delle attività relative ai servizi, alle forniture e ai lavori riguardanti la funzionalità del Dipartimento;
\n\tII) supporto alle attività all’esterno delle sedi dipartimentali relativamente ai servizi ed alle forniture per la funzionalità del Dipartimento in situazioni di emergenza;
\n\tIII) gestione degli immobili, degli automezzi e delle sedi dipartimentali ed operative, anche ai fini dell’attuazione delle disposizioni in materia di sicurezza del personale sui luoghi di lavoro, con specifico riferimento al supporto all’RSPP per la definizione dei Documenti di valutazione dei rischi per attività sia nelle sedi sia in esterno nonché all’individuazione e alla fornitura al personale dei relativi DPI.
\tc) Servizio pianificazione strategica e controllo interno:
\n\tI) progettazione, programmazione e realizzazione degli strumenti per il processo di pianificazione strategica e monitoraggio del Dipartimento e per la mappatura delle linee di attività e l’articolazione dei processi interni;
\n\tII) gestione dell’applicazione del sistema di misurazione e valutazione della performance del personale dirigenziale e non dirigenziale;
\n\tIII) relazioni con l’Ufficio del Controllo Interno della Presidenza del Consiglio dei Ministri relativamente alla pianificazione strategica e alla misurazione e valutazione della performance del personale dirigenziale e non dirigenziale, e presidio degli strumenti preposti.
ART. 8
(Ufficio VII - Amministrazione e bilancio)
\ta) coordina l’azione del Dipartimento volta alla elaborazione di modelli organizzativi e procedure relativi all’attività contabile per la previsione, la prevenzione, la gestione ed il superamento dell’emergenza;
\n\tb) coordina le attività volte alla programmazione, gestione e controllo delle risorse finanziarie del Fondo nazionale di protezione civile, del Fondo per le emergenze nazionali, del Fondo regionale di protezione civile, di quelle assegnate per finalità di legge e di quelle finalizzate al funzionamento del Dipartimento ed al controllo di gestione;
\n\tc) assicura il coordinamento tecnico amministrativo per l’approvvigionamento di beni e servizi, forniture e lavori, la sottoscrizione di convenzioni e protocolli d’intesa per le attività di previsione e prevenzione dei rischi e per la gestione e il superamento dell’emergenza nonché per il rogito degli atti dipartimentali;
\n\td) coordina le procedure volte all’individuazione dei Responsabili Unici del Procedimento, dei Direttori dei lavori e dell’esecuzione contrattuale, anche ai fini dell’organizzazione di specifiche unità di supporto;
\n\te) provvede agli adempimenti relativi al trattamento economico del personale e dei collaboratori ed agli adempimenti fiscali e previdenziali;
\n\tf) coordina le interlocuzioni con il competente Ispettorato della Ragioneria generale dello Stato in ordine all’attivazione di attività ispettive sulle gestioni commissariali ovvero dei soggetti subentranti in ordinario nonché in relazione agli adempimenti derivanti da dette attività;
\n\tg) coordina le attività negoziali del Dipartimento in relazione all’elaborazione di modelli organizzativi e di procedure per la realizzazione degli insediamenti abitativi, delle strutture scolastiche e universitarie e delle strutture strategiche temporanee in emergenza.
\n\t
\ta) Servizio bilancio, programmazione e affari finanziari:
\n\tI) gestione e monitoraggio delle risorse finanziarie del Fondo per le emergenze nazionali, del Fondo nazionale di protezione civile, del Fondo regionale di protezione civile, di quelle assegnate per finalità di legge e di quelle finalizzate al funzionamento del Dipartimento;
\n\tII) relazioni con gli organi di controllo relativamente agli atti di gestione delle risorse finanziarie, per i quali fornisce il riscontro sulle relative coperture;
\n\tIII) gestione del servizio di cassa del Dipartimento;
\n\tIV) progettazione, programmazione e realizzazione delle attività volte ad assicurare il controllo di gestione;
\n\tV) attivazione di attività ispettive presso i competenti organi della Ragioneria dello Stato sulle gestioni commissariali ovvero dei soggetti subentranti in ordinario e adempimenti conseguenti.
\tb) Servizio politiche contrattuali:
\n\tI) elaborazione di modelli organizzativi e procedure per le attività tecnico–amministrative, contrattuali e convenzionali, anche in situazioni di emergenza;
\n\tII) gestione delle procedure di gara per l’approvvigionamento di servizi, forniture e lavori relativi all’operatività ed alla funzionalità del Dipartimento nonché in situazioni di emergenza;
\n\tIII) gestione delle attività tecnico-amministrative relative agli accordi e alle convenzioni, con altre amministrazioni o componenti e strutture operative del Servizio Nazionale;
\n\tIV) funzioni dell’Ufficiale Rogante, che cura il rogito degli atti dipartimentali;
\n\tV) gestione delle attività di competenza del consegnatario dei materiali e dei beni strumentali del Dipartimento.
\tc) Servizio attività negoziali per strutture temporanee strategiche:
\n\tI) elaborazione di modelli organizzativi e procedure per assicurare la realizzazione di insediamenti abitativi, di strutture scolastiche ed universitarie e delle strutture strategiche ad uso temporaneo in emergenza in relazione ai diversi scenari di rischio e ai differenti territori;
\n\tII) elaborazione di modelli organizzativi e procedure per assicurare la continuità delle attività economiche e produttive;
\n\tIII) progettazione e programmazione delle possibili soluzioni tecniche per insediamenti abitativi, per strutture scolastiche e universitarie e per le strutture strategiche ad uso temporaneo in emergenza in relazione ai diversi scenari di rischio e ai differenti territori, anche in raccordo e coordinamento con l’Ufficio III - Attività per il superamento dell’emergenza;
\n\tIV) raccordo con le componenti e strutture operative nazionali, e in particolare con Regioni, Province Autonome e Ministeri competenti, per gli ambiti di cui ai punti I, II e III, anche in coordinamento con l’Ufficio III - Attività per il superamento dell’emergenza.
\td) Servizio trattamento economico:
\n\tI) gestione delle attività connesse con il trattamento economico del personale;
\n\tII) gestione delle attività contabili relative agli incarichi di studio, collaborazione e consulenza;
\n\tIII) gestione delle attività connesse agli adempimenti fiscali e previdenziali del Dipartimento.
ART. 9
(Vice Capo Dipartimento, Ufficio gestione delle emergenze, Dirigente di prima fascia con compiti di consulenza, studio e ricerca, Consigliere Giuridico e Servizi alle dirette dipendenze del Capo del Dipartimento)
\ta) coordina il monitoraggio delle informazioni provenienti dal territorio, in raccordo con le componenti e le strutture operative del Servizio Nazionale;
\n\tb) a supporto dell’azione del Capo del Dipartimento, coordina la risposta operativa del Servizio Nazionale e dirige quella del Dipartimento in situazioni di emergenza, anche coordinando il dispiegamento del personale del Dipartimento;
\n\tc) assicura il coordinamento dell’Unità di Crisi del Dipartimento;
\n\td) coordina la predisposizione e la successiva attuazione degli atti di indirizzo in materia di pianificazione di emergenza e di attività esercitative, nonché dei modelli operativi e di intervento per la gestione delle emergenze e delle esercitazioni sul territorio nazionale ed estero;
\n\te) supporta l’attività del Comitato Operativo della Protezione Civile;
\n\tf) cura la partecipazione del Dipartimento al “Nucleo Interministeriale Situazione e Pianificazione”;
\n\tg) coordina le attività e le procedure per l’impiego coordinato di personale, mezzi, materiali, attrezzature e ogni altra risorsa del Servizio Nazionale in situazione di emergenza.
\n\t
\ta) Servizio Sala Situazione Italia e Centro Operativo Emergenze Marittime - COEMM:
\n\tI) elaborazione di modelli organizzativi e procedure per il funzionamento di SISTEMA presso la Sala Situazione Italia e per l’integrazione delle strutture operative del Servizio Nazionale della protezione civile, che ne fanno parte;
\n\tII) raccolta, monitoraggio e condivisione delle informazioni riguardanti situazioni di emergenza;
\n\tIII) attivazione della risposta operativa del Dipartimento in situazioni di emergenza;
\n\tIV) valutazione delle crisi conseguenti ad eventi di inquinamento in mare, con supporto alle attività di bonifica e recupero di relitti in mare o spiaggiati in caso di dichiarazione dello stato di emergenza e monitoraggio delle attività di soccorso in caso di incidenti in mare, attraverso il Centro Operativo EMergenze Marittime (COEMM).
\tb) Servizio pianificazione di protezione civile e attività esercitative:
\n\tI) raccolta, monitoraggio e condivisione delle informazioni sulla pianificazione di emergenza di protezione civile;
\n\tII) progettazione, programmazione e realizzazione della pianificazione di protezione civile di rilievo nazionale e degli indirizzi per quella relativa ai diversi livelli territoriali;
\n\tIII) progettazione, programmazione e realizzazione delle esercitazioni nazionali e internazionali di protezione civile ed elaborazione di modelli organizzativi e procedure delle attività addestrative di livello territoriale, individuando, per queste ultime, le modalità di partecipazione e intervento del Dipartimento.
\tc) Servizio Centro Operativo Aereo Unificato – COAU:
\n\tI) elaborazione di modelli organizzativi e procedure per l’impiego degli aeromobili della flotta di Stato nella lotta aerea agli incendi boschivi;
\n\tII) progettazione, programmazione e realizzazione delle attività aeronautiche di interesse del Servizio Nazionale, mediante l’impiego operativo di aeromobili in caso di emergenza o per ulteriori esigenze del Dipartimento, in Italia e all’estero;
\n\tIII) raccolta, monitoraggio e condivisione delle informazioni e dei dati di interesse aeronautico.
\td) Servizio mobilità e servizi essenziali:
\n\tI) elaborazione di modelli organizzativi e procedure per lo scambio di informazioni e di dati con i soggetti gestori delle infrastrutture di mobilità e dei servizi essenziali di interesse nazionale, nonché per l’attivazione degli stessi in situazioni di emergenza;
\n\tII) progettazione, programmazione e realizzazione delle attività volte ad assicurare, in situazioni di emergenza, la continuità o il ripristino della funzionalità delle infrastrutture di mobilità e dei servizi essenziali;
\n\tIII) elaborazione di modelli organizzativi e procedure nell’ambito delle attività di competenza del Servizio Nazionale ai fini del coordinamento delle emergenze in caso di incidenti ferroviari, aerei, tecnologici o che coinvolgano le infrastrutture di mobilità e dei servizi essenziali;
\n\tIV) partecipazione alle attività del Centro di coordinamento nazionale in materia di viabilità operante nell’ambito del Ministero dell’Interno.
\te) Servizio risorse logistiche nazionali e territoriali:
\n\tI) elaborazione di modelli organizzativi e procedure per l’impiego coordinato di personale, mezzi, materiali, attrezzature e ogni altra risorsa del Servizio Nazionale in situazione di emergenza;
\n\tII) elaborazione di modelli organizzativi e procedure per l’impiego coordinato della colonna mobile nazionale delle Regioni e Province Autonome in situazioni di emergenza;
\n\tIII) pianificazione dell’impiego e gestione operativa dei mezzi, materiali e attrezzature che assicurano l’operatività del Dipartimento in emergenza.
\n\t
\ta) Servizio segreteria del Capo del Dipartimento:
\n\tI) attività concernenti le relazioni istituzionali del Capo del Dipartimento;
\n\tII) gestione documentale del Dipartimento e relativa elaborazione di modelli organizzativi e procedure;
\n\tIII) progettazione, programmazione e realizzazione delle attività tecnico-operative di supporto all’attività istituzionale del Capo del Dipartimento, anche attraverso l'acquisizione degli elementi prodotti dagli Uffici e dai Servizi utili all'elaborazione coordinata di documenti e rapporti;
\n\tIV) supporto alle attività del Comitato paritetico Stato-Regioni-Enti locali e degli altri organismi di confronto e collaborazione tra Stato, Regioni ed Enti territoriali, per i temi di protezione civile.
\tb) Ufficio Stampa:
\n\tI) relazioni con gli organi di informazione;
\n\tII) raccolta, monitoraggio e condivisione delle agenzie di stampa, dei servizi dei tele-radio giornali, delle trasmissioni televisive e radiofoniche e realizzazione della rassegna stampa quotidiana e periodica;
\n\tIII) partecipazione alla progettazione, programmazione e realizzazione delle strategie di comunicazione istituzionale del Dipartimento;
\n\tIV) gestione delle pagine social del Dipartimento.
\tc) Servizio comunicazione:
\n\tI) progettazione, programmazione e realizzazione delle attività di informazione e di comunicazione del Dipartimento, redazione e aggiornamento del sito istituzionale, promozione di iniziative orientate ai nuovi mezzi di comunicazione;
\n\tII) raccolta, monitoraggio e condivisione della documentazione digitale sulle attività pubbliche del Dipartimento;
\n\tIII) relazioni con i cittadini, anche mediante il Contact Center del Dipartimento;
\n\tIV) elaborazione di modelli organizzativi e procedure per promuovere il coordinamento delle attività di comunicazione in emergenza;
\n\tV) progettazione, programmazione e realizzazione di iniziative per diffondere la cultura della protezione civile e favorire la partecipazione attiva dei cittadini;
\n\tVI) coordinamento della gestione dell’Osservatorio sulle buone pratiche in materia di attività di protezione civile.
\td) Servizio rapporti ed iniziative istituzionali:
\n\tI) supporto al Capo del Dipartimento nei rapporti istituzionali e nella gestione degli organismi e comitati di sua competenza, anche per la definizione di accordi e documenti di rilevanza strategica;
\n\tII) gestione delle istruttorie per la concessione del patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri alle manifestazioni di interesse e delle benemerenze di protezione civile;
\n\tIII) progettazione, programmazione e realizzazione dei progetti di Servizio civile del Dipartimento;
\n\tIV) coordinamento delle attività convegnistiche e seminariali del Dipartimento.
\te) Servizio attività giuridica e normativa:
\n\tI) predisposizione di atti normativi e provvedimenti di carattere ordinario e straordinario negli ambiti di azione del Dipartimento;
\n\tII) partecipazione al processo di formazione delle leggi e dei provvedimenti di natura ordinamentale;
\n\tIII) attività parlamentare e di riscontro agli atti di sindacato ispettivo;
\n\tIV) attività necessarie ai fini del rilascio del parere legale sulle leggi regionali;
\n\tV) valutazione e studio di problematiche di natura giuridica e legislativa.
\tf) Servizio del contenzioso e della trasparenza:
\n\tI) valutazione e gestione del contenzioso comunitario ed internazionale, costituzionale, civile, penale, amministrativo, contabile e arbitrale, delle attività precontenziose e stragiudiziali, nonché dei ricorsi straordinari al Presidente della Repubblica;
\n\tII) relazioni con l’Avvocatura dello Stato e gli organi giurisdizionali;
\n\tIII) gestione dei dossier inerenti alle richieste di informazione della Commissione europea propedeutiche all’eventuale avvio delle procedure d’infrazione unitamente a quelli a queste ultime conseguenti nonché quelle afferenti all’accesso ai documenti eurounitari su richiesta della Commissione europea ed ai rinvii pregiudiziali alla Corte di Giustizia UE;
\n\tIV) valutazione e gestione delle richieste di accesso civico ai sensi del D. Lgs. 33/2013;
\n\tV) valutazione e gestione delle richieste di accesso agli atti ai sensi della legge n. 241/1990;
\n\tVI) progettazione, programmazione e realizzazione delle attività volte ad assicurare la trasparenza e la prevenzione della corruzione dell’azione amministrativa del Dipartimento, conseguenti relazioni con l’Ufficio del Controllo Interno della Presidenza del Consiglio dei ministri e presidio degli strumenti preposti.
\n\t
\ta) presta supporto al Capo del Dipartimento fornendo consulenza su problematiche di natura giuridica afferenti alle articolazioni del Dipartimento e sugli schemi dei provvedimenti di carattere ordinario e straordinario di interesse del Dipartimento, su quelli da emanarsi di intesa o di concerto con le altre amministrazioni, nonché in materia di atti e rapporti convenzionali di natura pubblicistica;
\n\tb) supporta e coadiuva il Capo del Dipartimento nelle attività attribuite agli ambiti di coordinamento del Servizio attività giuridica e normativa e del Servizio del contenzioso e della trasparenza.
ART. 10
\n(Disposizioni finali)
IL MINISTRO PER LA PROTEZIONE CIVILE E LE POLITICHE DEL MARE
\nNello Musumeci