{"componentChunkName":"component---src-templates-normativa-template-en-jsx","path":"/en/normativa/delibera-cdm-del-14-luglio-2025-crisi-idrica-basilicata-0/","result":{"data":{"node":{"drupal_internal__nid":900016443,"title":"Delibera CdM del 14 luglio 2025 - Crisi idrica Basilicata","field_titolo_esteso":"Delibera del Consiglio dei Ministri del 14 luglio 2025 - Ulteriore stanziamento per la realizzazione degli interventi in relazione alla situazione di grave deficit idrico in atto nel territorio della regione Basilicata ","field_id_contenuto_originale":900016442,"field_data":"2025-07-14T11:52:36+02:00","field_categoria_primaria":"normativa","field_link_esterni":[],"field_abstract":{"processed":"
In corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale
\n"},"body":{"processed":"IL CONSIGLIO DEI MINISTRI NELLA RIUNIONE DEL 14 LUGLIO 2025
\nVISTO il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 ed in particolare l’articolo 24, comma 2;
\nVISTA la delibera del Consiglio dei ministri del 21 ottobre 2024 con la quale è stato dichiarato, per sei mesi, lo stato di emergenza in relazione alla situazione di grave deficit idrico in atto nel territorio della regione Basilicata servito dallo schema del Basento–Camastra relativamente ai comuni di Potenza, di Acerenza, di Albano di Lucania, di Avigliano, di Banzi, di Baragiano, di Brienza, di Brindisi Montagna, di Campomaggiore, di Cancellara, di Castelmezzano, di Forenza, di Genzano di Lucania, di Laurenzana, di Marsico Nuovo, di Maschito, di Oppido Lucano, di Picerno, di Pietragalla, di Pietrapertosa, di Pignola, di Ruoti, di San Chirico Nuovo, di Satriano di Lucania, di Tolve, di Trivigno e di Vaglio Basilicata, in provincia di Potenza e ai comuni di Irsina e di Tricarico, in provincia di Matera e con la quale sono stati stanziati euro 2.500.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all'articolo 44, comma 1, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 per l’attuazione dei primi interventi urgenti di cui all’articolo 25, comma 2, lettere a) e b) del medesimo decreto legislativo;
\nVISTA l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 1107 del 29 ottobre 2024, recante “Primi interventi urgenti di protezione civile finalizzati a contrastare la situazione di deficit idrico in atto nel territorio della regione Basilicata servito dallo schema del Basento–Camastra relativamente ai comuni di Potenza, di Acerenza, di Albano di Lucania, di Avigliano, di Banzi, di Baragiano, di Brienza, di Brindisi Montagna, di Campomaggiore, di Cancellara, di Castelmezzano, di Forenza, di Genzano di Lucania, di Laurenzana, di Marsico Nuovo, di Maschito, di Oppido Lucano, di Picerno, di Pietragalla, di Pietrapertosa, di Pignola, di Ruoti, di San Chirico Nuovo, di Satriano di Lucania, di Tolve, di Trivigno e di Vaglio Basilicata, in provincia di Potenza e ai comuni di Irsina e di Tricarico, in provincia di Matera”;
\nVISTA la delibera del Consiglio dei ministri del 12 novembre 2024 con la quale la citata dichiarazione dello stato di emergenza di cui alla delibera del Consiglio dei ministri del 21 ottobre 2024 è stata estesa ai comuni di Anzi e di Tito e con cui sono stati esclusi i comuni di Brienza e di Marsico Nuovo;
\nVISTA la delibera del Consiglio dei ministri del 28 marzo 2025 con la quale il citato stato di emergenza, dichiarato con la delibera del Consiglio dei ministri del 21 ottobre 2024, è stato prorogato per ulteriori 12 mesi;
\nVISTO l’articolo 24, comma 2, del citato decreto legislativo n. 1 del 2018 dove è previsto, tra l’altro, che a seguito della valutazione dell'effettivo impatto dell'evento calamitoso, effettuata congiuntamente dal Dipartimento della protezione civile e dalle Regioni e Province autonome interessate, sulla base di una relazione del Capo del Dipartimento della protezione civile, il Consiglio dei ministri individua, con una o più deliberazioni, le ulteriori risorse finanziarie necessarie per il completamento delle attività di cui all'articolo 25, comma 2, lettere a), b) e c), e per l'avvio degli interventi più urgenti di cui alla lettera d) del medesimo comma 2, autorizzando la spesa nell'ambito del Fondo per le emergenze nazionali;
\nVISTE le note della Regione Basilicata del 28 febbraio 2025, del 25 marzo 2025 e del 2 maggio 2025;
\nCONSIDERATO, altresì, che il Fondo per le emergenze nazionali di cui all’articolo 44, comma 1, del richiamato decreto legislativo n. 1 del 2018, iscritto nel bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri, presenta le necessarie disponibilità;
\nRITENUTO, quindi, che ricorrono, nella fattispecie, i presupposti previsti dal citato articolo 24, comma 2, del decreto legislativo n. 1 del 2018, per la delibera di integrazione delle risorse;
\nVISTA la nota del Dipartimento della protezione civile del 22 maggio 2025, contenente la relazione di cui al richiamato articolo 24, comma 2, del decreto legislativo n. 1 del 2018;
\nSU PROPOSTA del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare;
\nDELIBERA:
\nART. 1
\nLa presente delibera sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
\nIl PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
\nGiorgia Meloni