{"componentChunkName":"component---src-templates-normativa-template-en-jsx","path":"/en/normativa/ocdpc-n-1129-del-19-febbraio-2025-0/","result":{"data":{"node":{"drupal_internal__nid":900015407,"title":"Ocdpc n. 1129 del 19 febbraio 2025","field_titolo_esteso":"Ocdpc n. 1129 del 19 febbraio 2025 - Ulteriori disposizioni urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nel territorio della regione Autonoma Valle d’Aosta nei giorni 29 e 30 giugno 2024","field_id_contenuto_originale":900015406,"field_data":"2025-02-19T17:10:26+01:00","field_categoria_primaria":"normativa","field_link_esterni":[],"field_abstract":{"processed":"
Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 56 dell'8 marzo 2025
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\nVISTI gli articoli 25, 26 e 27 del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1;
\nVISTA la delibera del Consiglio dei ministri del 22 luglio 2024, con la quale è stato dichiarato, per dodici mesi, lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nel territorio della regione Autonoma Valle d’Aosta nei giorni 29 e 30 giugno 2024;
\nVISTA l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 1094 del 1° agosto 2024 recante: “Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nel territorio della regione Autonoma Valle d’Aosta nei giorni 29 e 30 giugno 2024”;
\nRAVVISATA la necessità di introdurre ulteriori disposizioni finalizzate a consentire il rapido espletamento delle iniziative volte al superamento della situazione di emergenza in rassegna;
\nRAVVISATA l’esigenza di integrare l’elenco delle deroghe di cui all’ articolo 3 dell’ ordinanza n. 1094/2024 prevedendo la facoltà di deroga anche all’ articolo 43 (Metodi e strumenti di gestione informativa digitale delle costruzioni) del decreto legislativo n.36/2023, posto che il rispetto dell’obbligo del BIM, (Building Information Modeling) a decorrere dal 1° gennaio 2025, almeno nelle prime fasi di “rodaggio” del sistema, potrebbe determinare criticità nella tempistica di numerosi interventi che il Commissario delegato si accinge ad avviare nei prossimi mesi;
\nATTESO che la situazione emergenziale in atto, per i caratteri d’urgenza, non consente l’espletamento di procedure ordinarie, bensì richiede l’utilizzo di poteri straordinari in deroga alla vigente normativa;
\nRAVVISATA altresì la necessità di garantire la piena operatività nella gestione delle misure di contrasto all’emergenza in rassegna;
\nACQUISITA l’intesa della Regione autonoma Valle d’Aosta con nota del 12 dicembre 2024;
\nDI CONCERTO con il Ministero dell’economia e delle finanze;
\nDISPONE
\nART. 1
(Integrazione deroga all’articolo 3 dell’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 1094/2024)
La presente ordinanza sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
\nRoma, 19 febbraio 2025
\nIL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
\nFabio Ciciliano